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Sul campo sicuri & felici…

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LE QUATTRO ESSE

Continuano ad essere accesi i riflettori sul campo centrale del Libero Ferrario anche dopo l’ulteriore giro di vite allo sport di base e dilettantistico, niente gare né partitelle, ma il gusto di fare gol e divertirsi non è mancato, una settimana quella trascorsa, dove grazie a un gruppo di istruttori davvero in gamba che fin dalle prime misure restrittive è riuscito con la direzione del D.S. Alberto Longoni a far continuare a divertire bambine e bambini nel rispetto di tutte le misure anti-contagio.

Chi vi scrive si è recato al Libero Ferrario sabato, un assolato e mite pomeriggio autunnale, all’ingresso presso il check-in munito di mascherina di ordinanza e dopo aver presentato la mia autocertificazione, il personale incaricato mi ha puntato l’ormai famigliare pistola misura temperatura, tutto nella norma, accompagnato da un dirigente granata ho potuto accedere sul campo, qui, sono rimasto colpito dall’insieme di colori che decoravano il verde del rettangolo di gioco, birilli, cinesini, ostacoli, scalette, e tantissimi palloni erano lì a formare le varie postazioni di allenamento.
Vedendo così tanti palloni, ogni atleta deve usarne uno personale, in contraddizione, mi è affiorato un ricordo del passato: quando da ragazzo nel campetto  sotto casa  spesso la partita finiva perché se al proprietario del pallone non veniva passata la palla o alla sua squadra venivano fatti troppi gol, prendeva e diceva “Non gioco più”, e se ne andava a casa  portandosi via il pallone.
Ma ritorniamo al presente, puntuali all’ ora prestabilita gli istruttori hanno ricevuto, dopo la procedura d’ entrata, gli atleti “galletti” formati a gruppi, massimo cinque atleti, si sono  subito messi al lavoro.
In alcune postazioni a rotazione  si eseguivano le attività motorie con l’aiuto delle attrezzature , mentre in altre, era la parte ludica ad avere la meglio, qui protagoniste la palla e la porta alla fine dell’esercizio individuale l’obiettivo era comunque fare gol.
Una giornata dove forte era il coinvolgimento dei giocatori con i loro istruttori e non passavano inosservati sia l’impegno nelle frazioni motorie e il divertimento in quelle più ludiche, dove il “ mister” diventava anche compagno di gioco.
Il mio piacere nell’ avervi descritto una bella giornata di sport e divertimento.

In questo un momento complicato per tutti chi sta pagando di più questa situazione sono proprio i più piccoli, il Parabiago calcio continuerà anche nelle prossime settimane, sperando che la situazione sanitaria non peggiori, ad offrire a quanti più bambini e bambine possibili un’occasione di svago per non privarli di quel minimo di socialità che ancora viene loro consentita.

G.S.

Il check-in

L’entrata in Campo

Gli esercizi di conduzione palla

Il “Rigore” sotto l’occhio vigile dell’istruttore

Lo slalom

In simbiosi con l’istruttore

La ” sfida” con il Mister

E’ stato una bel pomeriggio di Sport