« MOLTA, MOLTA SFORTUNA »
Il tondo risultato finale può trarre in inganno, in realtà per buona parte della partita non si è vista la grossa differenza di classifica tra le due compagini (il Cesate secondo in classifica a tre punti della testa, prima di questa partita, e Parabiago dodicesimo), che poi ha visto prevalere i nostri avversari per molta sfortuna della nostra formazione, anzi per lunghi tratti della gara è il Parabiago a fare la partita, lasciando poco agli avversari.
Partenza a razzo del Parabiago, dove la squadra granata è padrona di tutte le parti del campo, con un gioco disinvolto e volitivo, infatti, dopo pochi minuti l’arbitro fischia un rigore a favore per una uscita che prende nettamente le gambe del nostro attaccante Samba.
E qui inizia la nostra giornata sfortunata: il rigore calciato da Borsani viene parato.
Il Parabiago non si perde d’animo e continua il suo gioco alla ricerca del vantaggio, ma le numerose azioni, soprattutto da destra dove Moroni è una vera spina nel fianco della difesa del Cesate, trovano sempre di un soffio o un anticipo o una palla sporcata dalla difesa oppure va fuori per pochissimi centimetri.
Dall’altra parte il Cesate non riesce mai ad impensierire una retroguardia attenta e precisa: l’azione più pericolosa è un calcio di punizione dal limite calciato altissimo.
Ma come abbiamo detto, la giornata è sfortunata, e a pochi minuti dalla fine del primo tempo, da un cross innocuo in attacco del Cesate, il pallone rimbalza male su un campo all’apparenza buono, ma in realtà molle e nel corso della partita alcuni punti diventano “fanghiglia” (i nostri sono abituati ormai nel lussuoso “Ferrario” che è un campo di biliardo!), e un nostro difensore “buca” la palla e per l’attaccante del Cesate, incredulo per il dono natalizio in anticipo, è un gioco da ragazzi metterla in rete.
Una vera beffa per il Parabiago, nell’unico vero tiro nella porta del primo tempo prendono gol!
Nel secondo tempo, la speranza di vedere il Parabiago aggressivo come nel primo, finisce dopo pochi minuti: l’arbitro fischia un rigore, per noi molto, molto generoso, a favore del Cesate, e dal dischetto raddoppiano.
A questo punto, i ragazzi granata accusano il contraccolpo psicologico, che viene poi “esaltato” dal terzo gol del Cesate: su azione di rimessa e con il loro esterno che prende palla, ma in una dubbia posizione di fuorigioco, la mette dietro le spalle del portiere granata.
Di solito, non abbiamo l’abitudine di giudicare l’arbitro, e non vuole essere una attenuante per la partita granata, ma la “giacchetta nera” pur dirigendo una gara in maniera corretta non è stato impeccabile in alcune decisioni, soprattutto i fuorigioco, fischiando a volte “a caso”.
La partita dopo 15′ del secondo tempo è ormai tracciata, con i ragazzi rassegnati e non riescono più ad esprimere l’ottimo gioco dei primi 60 minuti.
Il Cesate a questo punto dilaga, anche non esprimendo un bel gioco, ma andando ancora in rete anche con rimpalli fortunati o gol fortunosi (c’è anche da notare che rimaniamo in 10 per una doppia ammonizione, dove dagli spalti la seconda non si è proprio capita, visto che il nostro giocatore non ha commesso alcun fallo o ha proferito alcuna parola di troppo!).
Ora la pausa Natalizia farà sicuramente ricaricare le pile ai nostri ragazzi e far dimenticare questo sabato sfortunato.
Le capacità ci sono, il gioco anche, forse manca un po’ di convinzione: se giochiamo come nel primo tempo di questa partita, sicuramente possiamo risalire la china e prenderci delle belle soddisfazioni!
M.A.
Campionato provinciale Legnano Gir. A 15^ Giornata
RISULTATI GIRONE:
CLASSIFICA: